Jack Overfull

Nel 1971 un trio di musicisti inglesi in tour vicino a Vaie si perse nella nebbia della Val di Susa e, sbagliando strada (il GPS ancora non era stato inventato), si ritrovò alla Sacra di San Michele. Dopo un'accesa discussione con gli ecclesiastici (nessuno dei quali parlava altra lingua che non fosse il latino-ostrogoto) i tre si rassegnarono a dormire in una delle celle per poi cercare la strada del ritorno la mattina successiva, ma in piena notte vennero svegliati da una luce. Apertasi una frattura spazio-temporale nel soffitto della cella, ne uscì una specie di ciambella alata con più occhi che brufoli, che prese per mano i nostri per far loro esplorare i misteri dell'universo, della vita e di tutto quanto. Dopo tante lune passate a cavalcare tra galassie e altre dimensioni, i JackOverfull vennero riportati sulla Terra al momento in cui l'avevano lasciata…O almeno così credevano! Avendo giurato di non accettare mai più la zuppa di funghi dei monaci scorbutici, i tre si alzarono e si guardarono intorno, scoprendo che forse non si era trattato solo di un sogno: il posto era quello giusto, ma molte cose erano cambiate. Il furgone non c'era più, gli ecclesiastici parlavano italiano e, scoprirono i nostri con orrore, il millennio era il ventunesimo. Da allora girano per il mondo suonando la loro musica e cercando di capire come tornare nella loro epoca.

Jack Ponissi - tastiere e voce 

Andrea Chiuni - basso e seconda voce

Lorenzo Brunetti - batteria

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